Incontrare e osservare

Incontrare e osservare

Quanto è difficile incontrare un lupo in natura? Dipende. Il wildlife watching è un fenomeno in rapido accrescimento in Italia e nel mondo, e sono sempre di più le persone che sognano e sperano di incontrare animali selvatici in natura.

Oggi osservare un branco di lupi in Italia non è più così difficile quanto alcuni decenni fa. Da appostamenti in aree aperte a camminate sui sentieri di montagna. Transetti in auto e osservazioni con visori termici. Questi sono alcuni degli approcci utilizzati per osservare i lupi in natura.

Un lupo marca con un escremento un corridoio di prato, vicino ad una strada sterrata. I lupi utilizzano spesso per comoditá piste, strade e sentieri degli umani, cercano peró di passare inosservati. Delta del Po (Emilia Romagna), agosto 2021. Foto Gianluca Damiani ©
Un lupo marca con un escremento un corridoio di prato, vicino ad una strada sterrata. I lupi utilizzano spesso per comoditá piste, strade e sentieri degli umani, cercano peró di passare inosservati. Delta del Po (Emilia Romagna), agosto 2021. Foto Gianluca Damiani ©
Forme di ecoturismo sostenibili aiutano a percepire il lupo come una risorsa del territorio per le comunitá locali. Parco Nazionale d’Abruzzo, settembre 2023. Foto Riccardo Mattea ©
Forme di ecoturismo sostenibili aiutano a percepire il lupo come una risorsa del territorio per le comunitá locali. Parco Nazionale d’Abruzzo, settembre 2023. Foto Riccardo Mattea ©

Nonostante molti di noi sognino un incontro ravvicinato con il lupo, bisogna fare però alcune considerazioni. Approcciare i lupi con rispetto è un dovere morale e etico. I lupi in Italia, nonostante siano in aumento, resistenti e resilienti, sono ancora molto sensibili alla presenza dell’uomo.

Avvicinarsi ad una tana di lupi, o ad un’area di rendez-vous può compromettere il successo riproduttivo del branco. Con olfatto e udito molto sviluppati, i lupi sono in grado di percepire la presenza dell’uomo a grande distanza, e si spostano di conseguenza per evitare incontri diretti. Inoltre, qualsiasi traccia odorosa lasciata sul terreno, come sudore o resti di cibo, verrà sicuramente notata e fiutata in un secondo momento.

La nostra presenza in natura ha sempre un impatto, e specie come il lupo hanno imparato a percepire anche le minime perturbazioni nell’ecosistema. È difficile passare inosservati.

Incontrare in natura e osservare i lupi

Un lupo si riposa tra ciuffi d’erba e arbusti, su un pendio Appenninico. Il mimetismo (essere criptici) è una delle difese principali di questo animale. Marsica (Abruzzo), marzo 2020. Foto Gianluca Damiani ©
Un lupo si riposa tra ciuffi d’erba e arbusti, su un pendio Appenninico. Il mimetismo (essere criptici) è una delle difese principali di questo animale. Marsica (Abruzzo), marzo 2020. Foto Gianluca Damiani ©
Osservare lupi non è mai semplice e scontato. Lo stupore e la felicità di un avvistamento inaspettato trapelano da questa immagine. Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, settembre 2023. Foto Riccardo Mattea ©
Osservare lupi non è mai semplice e scontato. Lo stupore e la felicità di un avvistamento inaspettato trapelano da questa immagine. Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, settembre 2023. Foto Riccardo Mattea ©
Un lupo maschio adulto osserva con attenzione e timore. In questa situazione, è evidente come il lupo si sia accorto della presenza di un umano nell’ambiente. Abruzzo, luglio 2020. Foto Gianluca Damiani ©
Un lupo maschio adulto osserva con attenzione e timore. In questa situazione, è evidente come il lupo si sia accorto della presenza di un umano nell’ambiente. Abruzzo, luglio 2020. Foto Gianluca Damiani ©
Un nascondiglio di rami e cespugli può aiutare a non disturbare i lupi durante osservazioni a distanza ravvicinata. Abruzzo, novembre 2019. Foto Gianluca Damiani ©
Un nascondiglio di rami e cespugli può aiutare a non disturbare i lupi durante osservazioni a distanza ravvicinata. Abruzzo, novembre 2019. Foto Gianluca Damiani ©

I consigli per osservare dei lupi in natura

Appostarsi in silenzio all’alba o al tramonto in aree ampie e aperte.

Utilizzare binocoli o cannocchiali per individuare ed osservare i lupi da grande distanza.

Informarsi e studiare la biologia dell’animale al fine di aumentare l’efficienza delle uscite, disturbando il meno possibile.

Riconoscere i segni di presenza per individuare le aree altamente frequentate.

*nb: disturbare lupi in natura è un reato penale all’interno delle aree protette (legge 394) e un illecito amministrativo su tutto il territorio nazionale.

I lupi mettono la coda tra le gambe quando sono spaventati o sottomessi. Saperli osservare giudicando la postura e il comportamento dei singoli individui può aiutarci a commettere meno errori. Un lupo con la coda tra le gambe si é quasi sicuramente accorto della nostra presenza, e potrebbe essere in una situazione di disturbo. Montagne della Duchessa (Lazio), agosto 2021.
I lupi mettono la coda tra le gambe quando sono spaventati o sottomessi. Saperli osservare giudicando la postura e il comportamento dei singoli individui può aiutarci a commettere meno errori. Un lupo con la coda tra le gambe si é quasi sicuramente accorto della nostra presenza, e potrebbe essere in una situazione di disturbo. Montagne della Duchessa (Lazio), agosto 2021.
I segni di presenza di lupo più comuni sono impronte, escrementi e resti di predazione. Grafico Sarah Droghei - Gianluca Damiani ©

Tra i segni di presenza più comuni ci sono sicuramente gli escrementi e le piste di impronte. Gli escrementi sono ben riconoscibili grazie ad un’estremità affusolata, la presenza di peli o ossa all’interno, e il diametro superiore 3-5 cm. Normalmente sono situati lungo strade e sentieri, in luoghi ben in vista, o ad incroci tra piste differenti.

Il giusto luogo per un escremento permette di intercettare più individui possibili, e quindi di amplificare maggiormente il segnale olfattivo. Le piste di lupi si riconoscono da un andamento rettilineo, dall’ampiezza di circa 80-100 cm del passo, e dalla sovrapposizione di impronte anteriori e posteriori. Le singole impronte sono invece facilmente confondibili con quelle di cane, anche se hanno normalmente una dimensione di 8-10 cm e una forma fortemente pentagonale.

Altri segni di presenza, più rari di escrementi ed impronte, sono le raspature sul terreno e i resti di predazioni. Quest’ultime, normalmente si distinguono dalle predazioni di altri carnivori dall’estrazione del rumine, porzione dello stomaco contenente resti vegetali, e per uno o più morsi nell’area giugulare.

Una pista su una spiaggia della Maremma ci lascia intuire il passaggio di un lupo durante la notte. Toscana, ottobre 2023. Foto Gianluca Damiani ©
Una pista su una spiaggia della Maremma ci lascia intuire il passaggio di un lupo durante la notte. Toscana, ottobre 2023. Foto Gianluca Damiani ©
Non sempre i lupi fuggono dopo essersi accorti della nostra presenza. A volte si allontanano lentamente, mentre altre volte rimangono ad osservare con curiosità. Monti Lucretili (Lazio). Foto Gianluca Damiani ©
Non sempre i lupi fuggono dopo essersi accorti della nostra presenza. A volte si allontanano lentamente, mentre altre volte rimangono ad osservare con curiosità. Monti Lucretili (Lazio). Foto Gianluca Damiani ©

Per avere ulteriori certezze riguardo i segni di presenza, il contesto ambientale può fortemente giocare a nostro favore: delle impronte con le giuste caratteristiche, trovate in alta montagna e in luoghi selvaggi, sono più facilmente riconducibili ad un lupo, piuttosto che ad un cane. In natura, avere una visione d’insieme aiuta sempre nel fare le giuste valutazioni.

Un lupo alle prime luci dell'alba osserva il fotografo con curiosità e timore. Maremma (Toscana). Foto Gianluca Damiani ©
Un lupo alle prime luci dell'alba osserva il fotografo con curiosità e timore. Maremma (Toscana). Foto Gianluca Damiani ©

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